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Feng Shui: scegliere casa


Vi siete mai chiesti cosa ci spinge a cambiare casa?
Nel Feng Shui al di là delle risposte razionali che possiamo dare a questa domanda – argomentazioni di ordine pratico, come un trasferimento di città, una chiusura di relazione, la necessità di maggiore spazio dovuta all’arrivo di un figlio, il bisogno di un contesto differente da quello sempre vissuto…. Al di là di tutto questo, nel Feng Shui la spinta a cambiare casa è sempre collegata a un momento di profonda trasformazione interiore della persona.

La casa che abbiamo vissuto per anni, che ci ha accolto, custodito, accompagnato per un pezzo di vita, ‘improvvisamente’ diventa piccola, stretta….anche se in realtà le dimensioni fisiche non sono mutate, siamo cambiati noi!

Il principio di risonanza: il colpo di fulmine!

Ma facciamo un passo indietro: che cos’è che ci fa innamorare di una nuova casa?
Il colore della facciata? L’albero davanti alla finestra? Quelle grandi aperture che portano dentro tanta luce? Le stanze con i materiali caldi dove già ci immaginiamo su una poltrona leggendo il nostro libro preferito?

Si, tutto questo ma anche tanto tanto altro! Dietro a tutte le motivazioni più tangibili e concrete, si nasconde un principio molto noto in tutti gli ambienti olistici, il Principio di Risonanza che nel nostro caso – applicato agli ambienti – potremmo tradurre come l’attrazione innata, la risonanza profonda che proviamo per quegli spazi che ci rappresentano intimamente.

Facciamo un esempio: immaginiamo un appartamento in vendita, viene visitato da nove persone: a nessuna di queste piace, non funziona. Poi arriva il decimo visitatore e …. è amore a prima vista! Perché – a differenza dei primi nove – ha provato questo forte senso di attrazione? Perché la struttura dello spazio, le sue caratteristiche, le sue qualità hanno avuto la capacità di ‘raccontarlo’, di fargli provare un senso di appartenenza e di coerenza interna. Il nostro decimo visitatore ha trovato uno spazio che gli assomiglia, che parla di lui.

L’ambiente come strumento di riequilibrio della persona

Lo spazio che scegliamo è quindi in accordo con chi siamo, con i nostri potenziali e gli aspetti luminosi, ma anche con le parti di noi meno in consapevolezza e ancora irrisolte, quelle che ci fanno fare fatica e ci rendono più difficile il viaggio. Tutti questi elementi caratteristici personali sono raccontati dalla struttura dello spazio di cui ci circondiamo.

Quindi nella scelta di una nuova casa, la situazione ambientale avrà punti di forza e punti di debolezza, proprio come il nostro sistema corpo-psiche.
Cosa fare? In questa prospettiva la casa diventa un luogo in cui armonizzare e riequilibrare quelle parti di noi che necessitano di supporto: lavoriamo sull’esterno – la nostra casa – per portare informazioni equilibranti dentro di noi, in un dialogo fra ‘fuori’ e ‘dentro’ che accompagna il flusso della nostra vita.

Questo lavoro di riequilibrio può essere anticipato e sostenuto facendo la valutazione e l’analisi Feng Shui dell'immobile prima di procedere all'acquisto o all'affitto, sia che si tratti di situazioni già costruite che di contesti ancora da realizzare. I futuri abitanti hanno così la possibilità di comprendere l’analisi della struttura dell’ambiente, con l’obiettivo di acquisire tutti gli elementi per capire se la nuova scelta è allineata alla nuova visione che hanno di se stessi e alla direzione verso cui si stanno dirigendo.

Facilmente quando cambiamo casa ci portiamo con noi anche vecchie abitudini, stili di vita, visioni che non ci appartengono più, ma che hanno informato un lungo periodo del nostro vissuto, e sono come una seconda pelle che semplicemente dobbiamo abbandonare. Cambiando casa abbiamo la possibilità di scegliere uno spazio allineato a quelle ‘nuove’ persone che siamo diventati, ma occorre fare attenzione a non portarsi dietro anche zavorre ormai diventate inutili.
Come?

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