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Feng Shui: evoluzione personale e spazio abitativo


Che connessione c’è fra la nostra abitazione e le nostre dinamiche personali?
Questo è un tema centrale nel Feng Shui, che possiamo definire come la disciplina che si occupa di attivare processi di trasformazione nelle persone attraverso lo spazio che vivono quotidianamente.
Spesso siamo portati a pensare che il Feng Shui si occupi esclusivamente di creare ambienti armonici, con ‘buona energia’… vero, assolutamente vero! Ma non è tutto!
Nella prospettiva che vi portiamo, la casa è il luogo dove ciascuno proietta sé stesso, la sua particolare e unica modalità di vivere la propria vita, i suoi lati ombra e quelli luminosi.
Il bisogno di cambiare qualcosa nel nostro spazio coincide sempre con un momento di cambiamento interiore: qualcosa dentro di noi sta prendendo una nuova forma, di conseguenza ricerca una nuova forma anche nell’ambiente esterno, il ‘fuori da sé’.

Feng Shui e Principio di Risonanza

Abbracciare questa visione significa accettare che tutto è imprescindibilmente interconnesso, che ogni azione, pensiero, intenzione, genera – come una goccia d’acqua che cade sulla superficie di un lago – un effetto di riverbero intorno a noi, portando un nuovo equilibrio, sempre in movimento.
L’ambente che viviamo fa parte di questo grande quadro.
Lavorare con questi strumenti sulla propria casa ha quindi un effetto di sostegno per tutto ciò che riguarda l’aspetto funzionale, estetico, di confort, agisce sul nostro senso di sicurezza, ci sostiene creando la base di appoggio delle nostre vite, ci permette di portare la nostra identità nell’ambiente. Al contempo, può anche essere un grande strumento di presa di coscienza di aspetti di noi che hanno necessità di un cambiamento.

Questa modalità così ‘intima’ di affrontare il tema dell’architettura e dello spazio porta con sé la necessità di approcciarsi al progetto con un bagaglio di competenze nuove, integrate da ambiti apparentemente lontani dal mondo dell’architettura, che si nutrono di contenuti olistici e umanistici.
Quello che promuoviamo è un cambio di paradigma o meglio è il recupero di un antico paradigma che chiede di umanizzare e rendere il lavoro una missione al servizio di un cambiamento collettivo che può arrivare solo nel momento in cui ciascuno di noi lavora su sé stesso.
Una grande presa di responsabilità che rende la navigazione in questo viaggio della vita un’esperienza piena!

Diventare protagonisti della propria vita

Capita spesso di incontrare delle interpretazioni del Feng Shui dove la prospettiva che viene proposta è di un dialogo a senso unico con lo spazio, dove un senso di deprimente fatalismo cerca di dissuaderci che tutti i nostri mali dipendono dalla casa in cui viviamo, come se la vita fosse un treno che ci travolge togliendoci da qualsiasi responsabilità su ciò che ci accade.

Uno dei grandi ruoli del Feng Shui è, invece, quello di aiutarci a prendere consapevolezza di quali sono le tematiche in azione raccontate dallo spazio e fornirci gli strumenti per modificare l’ambiente e andare così a sostenere la persona nel suo movimento di cambiamento.

Crediamo profondamento che lo spazio – come anche altri aspetti della nostra vita – abbia un ruolo fondamentale per il nostro equilibrio psico-fisico. In questa prospettiva se ho una situazione ambientale disarmonica, questa rappresenterà per riflesso una situazione disarmonica dentro di me.
Quando sono disponibile a scegliere (più o meno consapevolmente) di vivere in uno spazio con ‘disarmonie’ è perché quello spazio racconta dei pezzi di me, mi riconosco e mi specchio in lui.
Ciò che vogliamo promuovere è una prospettiva che risvegli nella persona il suo potenziale di auto-guida, che la aiuti a sentirsi protagonista e timoniera del suo viaggio e non in balia degli eventi esterni.
Fin quando continuiamo a delegare all’esterno la responsabilità di come ci sentiamo, diventa difficile cambiare e più facile rimanere in attesa che qualcosa o qualcuno ci ‘salvi’.