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Dove metti gli specchi dentro casa?


Almeno una volta nella vita, vi sarete trovati con uno specchio in mano e un interrogativo nella testa: e adesso dove lo metto?
Sto scegliendo il posto giusto?

Per iniziare a fare un po’ di chiarezza su un tema tanto controverso, ecco alcuni riferimenti che hanno lo scopo di andare alla radice dell’interazione che abbiamo con questi particolari oggetti.
Faccio un’importante premessa: quando parliamo dell’effetto negli ambienti delle superfici specchianti, ci riferiamo a specchi adeguatamente proporzionati alle dimensioni dello spazio. Ad esempio specchi di dimensioni inferiori a 50x50 cm difficilmente potranno produrre le sensazioni descritte nel seguito.

Il Feng Shui lavora per anologie

Il Feng Shui lavora tanto per analogie: osservando quello che accade nella natura verifica come lo stesso fenomeno si ripropone nei nostri ambienti e quale interazione produce con le persone che lo utilizzano.
Prima di tutto consideriamo che gli specchi hanno la finitura lucida, e facendo un collegamento analogico – come abbiamo già visto nell’articolo “Opaco o lucido: cosa preferire dentro casa?” – in natura ritroviamo superfici lucide solo dopo un acquazzone, quando la temperatura si abbassa.
Ecco quindi che in generale gli specchi trasmettono la sensazione di freddo.

Gli specchi dentro casa generano un grandissimo dinamismo, perché lo specchia simula la sensazione dello spazio che prosegue al suo interno, andando così ad attivare la percezione: a seconda di come osserviamo lo specchio, la stanza sembra cambiare sempre in nuove prospettive!
Gli specchi sono quindi degli “attivatori”, cioè hanno la capacità di stimolare la percezione in una stanza.

Come usare gli specchi

Per i motivi che abbiamo appena illustrato, meglio evitare grandi specchi nelle camere da letto, luoghi in cui vogliamo accompagnare il corpo a uno stato di rilassamento, indispensabile per entrare nella fase del sonno.
In camera è prioritario abbassare gli stimoli forniti dall’ambiente circostante e se abbiamo necessità di uno specchio per guardarci dopo aver indossato gli abiti o prima di uscire di casa, consiglio di appenderlo internamente a un’anta dell’armadio, oppure di posizionarlo in modo che sia molto appartato.
Se invece il nostro obiettivo è fornire maggior senso di profondità a una parete della zona giorno – ad esempio un salotto o una sala da pranzo –  facciamo molta attenzione a come disponiamo i punti luce: uno specchio fornisce effetto di profondità solo se riceve la luce in maniera indiretta.
Cerchiamo anche di calibrare la dimensione, ricordandoci che stiamo introducendo un’informazione ambientale di dinamismo ma anche di freddo.
Quando percepiamo freddo il nostro corpo ha un moto di contrazione, si irrigidisce e si chiude: potrebbe essere un effetto poco gradito in un ambiente in cui si riunisce la famiglia e dove accogliamo gli amici.
In questo caso meglio prediligere input ambientali che sostengono il confronto, il calore e l’apertura emozionale, come complementi d’arredo morbidi, superfici opache e toni di colore caldi.

Specchi davanti all'ingresso di casa

E se il nostro obiettivo è mettere uno specchio nell’area ingresso?
Su questo tema c’è una bibliografia infinita e anche bizzarra!
C'è chi sostiene che gli specchi che portano via l’energia, che la rimbalzano fuori di casa, che la raddoppiano…
Facciamo un po’ di ordine e focalizziamoci subito sul punto principale: lo specchio davanti all’ingresso crea un effetto di destabilizzazione perché facilmente distorce la percezione dello spazio, soprattutto se è minima la distanza dalla porta.
L’area di ingresso è una delle aree più delicate della casa: è il luogo che definisce il passaggio fra il fuori e il dentro, fra le condizioni ambientali esterne e quelle che ritrovo all’interno dell’abitazione.
Questa stanza – che ad oggi si riduce spesso ad un piccolo passaggio – ha l’importante funzione di far adattare il nostro corpo alle nuove condizioni ambientali dell’abitazione.
E’ quindi importante che trasmetta senso di stabilità, equilibrio, struttura.
Se proprio vogliamo uno specchio in ingresso consiglio di posizionarlo sulle pareti laterali alla porta, in modo che non sia immediatamente visibile accedendo in casa.

Infine evitiamo di posizionare grandi specchi che ci riflettono mentre siamo seduti a scrivanie dove studiamo o lavoriamo (in casa come pure sul lavoro): quando vogliamo concentrare la nostra attenzione su qualcosa – libri, computer, etc. – occorre diminuire gli stimoli circostanti, in questo modo facilitiamo molto il nostro lavoro.